




Appunti.
Attraverso una stradina battuta si arriva in cima al Bricco, e un Cascinale domina la vallata colma di Noccioli e Girasoli.
Grandi Balene – fatte con materiali di recupero – sono spiaggiate giù per la Collina, e sulla parete della casa ammirate la coda di una Balena realizzata con vecchi listelli.
Milioni di anni fa qui era tutto mare, e nuotavano pesci e Balene preistoriche dell’Età del Pliocene.
E a Cortandone – piccolo borgo a pochi chilometri da Asti, – fù ritrovato uno scheletro di un Balenottero Grigio.
Tutto questo ha ispirato Luca e Silvia che hanno chiamato la loro Residenza di Campagna B&B “Lusi è in collina” dove “Lusi” è l’acronimo di Luca e Silvia ma è immaginariamente anche la Balena che per prima si spiaggio’ su queste terre del Monferrato quando i due Milanesi acquistarono il Cascinale diroccato.
Ci piace pensare che quel mare antico, che ricopriva le terre nutrendole di elementi che oggi danno vita a Vino, Nocciole, Tartufi, sia ancora qui attorno.
Il Cascinale Piemontese – costruito nel 1863 da un Coltivatore di Baco da Seta – oggi è una struttura ricettiva con pernottamento in Suite a tema, e Private Restaurant per chi vuole degustare la cucina di casa Lusi.
Il cortile panoramico è un insieme di installazioni e sculture che catturano subito l’attenzione.
Vi sentite abbracciati da idee, concetti, emozioni e avete il desiderio di scoprire, esplorare.
Di giocare.
Su di una vecchia lavagna è stato scritto il Vostro nome come benvenuto da Lusi e già Vi sentite a casa.
Camminando trovate una casetta degli attrezzi agricoli allestita come una Boutique del Vintage dove acquistare borse anni 50, scarpe e abbigliamento d’Epoque.
A pochi metri scoprite un “Cinema Sotto le Stelle” fatto di bancali e tende avorio dove sdraiarsi su di un vecchio letto con un bicchiere di vino e popcorn e guardare appartati il proprio film preferito proiettato sotto il firmamento.
Seduti su una panchina fatta con vecchie persiane color Acqua Marina, Vi godete il panorama così profondo e ampio, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2014 per la bellezza dei territori e per la Natura incontaminata.
Più avanti Vi soffermate davanti ad una grossa cornice di un quadro.
Contiene, come fosse un dipinto, la vista della Collina. Spettacolare.
Una grossa scritta “Lusi” fatta di bancali è poggiata sul dorso del promontorio e guarda la casa.
Respirate profondamente.
Si vedono Girasoli e Noccioleti, e una serie di installazioni di Balene a grandezza naturale fatte con vecchi coppi adagiati su di un manto di Mentuccia selvatica.
Persino gli ombrelloni sono fatti a forma di coda di balena, con tondini di ferro e piante di Gelsomino e, su di una terrazza in prima fila, una grossa bocca di balena aperta che ospita divani color tabacco e vasi di basilico.
C’è anche un’enorme installazione fatto di tegole a forma di Smile all’interno del quale sedersi e suonare una chitarra davanti al fuoco.
E un divano sul prato, circondato da dame di vino e erba alta.
Poi la casa.
Un uomo e una donna, sui quaranta.
Sorridenti e rilassati, gentili.
Luca e Silvia lavoravano nella Moda a Milano, e ora vivono a Cortandone, 343 abitanti.
Compresa Olivia, Bulldog Francese bravissima.
La prima a venire incontro agli ospiti non appena ci vede rifare le Suites e capisce che qualcuno sta arrivando.
Vi fanno entrare attraverso un locale caldo e legnoso, che chiamano “il Teatro delle Melarie”.
Profuma di Colazioni Gourmet e musica d’Essai.
E’ un piccolo Teatro col pochi tavolini ed un pavimento fatto di casse di legno dell’Apicoltore – dette “Melarie” – che ospitano libri antichi e bottiglie di vino. Una cantina orizzontale annegata nel pavimento sulla quale poter camminare.
Il solaio di legno è decorato a mano ed un vecchio pianoforte di un convento color nero pece sembra suonare melodie Swing anni 50.
Tutto spinge a scoprire tutto, e sospirare.
In fondo un palcoscenico in legno scuro e un microfono vintage sono presagi di spettacoli fumosi di Burlesque e sassofono, e poesie.
Vi dicono che “E’ il Salotto di Lusi, dove gli ospiti passano ore liete”.
E Voi ci credete, ammirando tutto senza perderVi nessun istante di bellezza.
I servizi si chiamano “Bagno Musica” e in effetti sono a tema perché l’insegna è una Pianola musicale anni ’80, le pareti hanno vinili musicali come appendini e un microfono penzola dal centro del solaio che invoglia a farsi una cantata da Rock Star.
Le scale hanno decine di cavi d’acciaio che disegnano il tetto del Cascinale: è possente, ma delicato.
Si sente odore di tempo passato.
Al primo piano si scorgono quadretti di artisti del Freakshow alle pareti.
E un’insegna che è l’ingresso della Suite “Circus”.